La fiera Olio Capitale Trieste è un evento annuale che celebra la produzione di olio extravergine di oliva e i produttori di tutto il mondo si riuniscono per mostrare le loro eccellenze.

La fiera, che si tiene ogni anno presso il Padiglione delle Esposizioni di Trieste, è un’occasione unica per scoprire il meglio dell’olio extravergine di oliva e le diverse varietà di olio prodotte in tutto il mondo. I visitatori possono assaggiare i prodotti, partecipare a degustazioni guidate e imparare di più sulla produzione e la lavorazione dell’olio d’oliva.

La fiera Olio Capitale Trieste non è solo un’occasione per conoscere le migliori produzioni nazionali ed estere dell’olio extra vergine d’oliva, ma offre anche un ricco programma di eventi collaterali.

Degustazioni guidate di olio evo condotte dai migliori assaggiatori professionisti italiani sono solo una delle numerose attività previste durante l’evento. Ci sono anche laboratori dove i partecipanti possono imparare e sperimentare direttamente come una stessa pietanza risulti diversa utilizzando oli extra vergini diversi.

Noi abbiamo partecipato al laboratorio di degustazione del battuto di pezzata rossa al naturale. È stato interessante notare come il condimento con oli diversi abbia mutato completamente il gusto del piatto, evidenziando le caratteristiche e le sfumature degli oli utilizzati.

Gli oli extra vergine d’oliva sono costituiti da tre componenti principali: l’amaro, il piccante e il fruttato. Questi tre elementi sono mescolati insieme per creare un equilibrio di sapori e sfumature che differisce da olio a olio. È interessante notare come il sapore dell’olio dipenda anche dalle olive utilizzate per la sua produzione, con oli provenienti da diverse regioni che presentano caratteristiche gustative molto diverse.

Ad esempio, gli oli pugliesi sono noti per essere molto forti e intensi, grazie all’utilizzo di olive autoctone come la Coratina, mentre gli oli ottenuti dalle olive Bianchera, una varietà pregiata tipica dell’area dell’Istria e del Friuli Venezia Giulia, sono noti per essere delicati e aromatici.

Ma non finisce qui. Gli ospiti possono partecipare alle presentazioni di autrici e autori di libri di cucina e sull’olio, Talk show e seminari dedicati all’olio e ai territori di produzione.

Una delle attrazioni più interessanti è l’Oil Bar, una postazione dove sono presenti tutti gli oli degli espositori e il pubblico, con il supporto di assaggiatori professionisti, per individuare i migliori oli evo tra le centinaia di etichette che compongono la fiera.

L’iniziativa “Cocktoil” ha coinvolto non solo gli espositori ma anche molti bar convenzionati nel centro della città. I bartender hanno proposto signature drinks a base di olio come ingrediente principale, offrendo ai partecipanti un’esperienza di gusto unica e sorprendente. Abbiamo avuto l’opportunità di assaggiare il cocktail di Puro, un famoso bar situato in Via Torino a Trieste, e siamo rimasti impressionati dalla sua straordinaria qualità. In totale, 11 cocktail bar coinvolti nell’iniziativa hanno messo in campo tutta la loro creatività, utilizzando un ingrediente non certo semplice da gestire in miscelazione, ma che allo stesso tempo presenta caratteristiche interessanti da sperimentare. Un’occasione unica per apprezzare l’olio extra vergine d’oliva in un modo del tutto nuovo!

Gli oli friulani

Il Friuli Venezia Giulia da sempre vanta una grande tradizione nell’agricoltura e nella produzione di olio di oliva di alta qualità.

In particolare, la varietà di olive più pregiata della regione è la bianchera, un cultivar autoctono tipico del Carso Triestino che dà vita ad un olio di oliva dal gusto fruttato, dolce e leggermente amaro. L’olio di oliva bianchera è caratterizzato da un colore giallo dorato intenso e da un aroma delicato, che ricorda la frutta matura.

Una delle ragioni per cui l’olio bianchera è considerato di alta qualità è la sua ricchezza di polifenoli. I polifenoli sono composti antiossidanti naturali presenti nell’olio d’oliva che hanno dimostrato di avere numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiache e diabete. Questo perché viene prodotto con olive raccolte ancora verdi e lavorate immediatamente dopo la raccolta, utilizzando tecniche di estrazione a freddo. Inoltre, questa varietè ha sviluppato naturalmente un alto contenuto di polifenoli come meccanismo di difesa contro gli agenti patogeni e le condizioni climatiche difficili della zona, come la presenza della bora.

Abbiamo visitato gli stand dei tre produttori friulani presenti: due della zona di Trieste e uno di Povoletto. Tutti e tre offrivano almeno un olio di qualità Bianchera in purezza, oltre ad altri blend più amari o più piccanti.
Consigliamo vivamente di assaggiare l’olio friulano, poiché oltre al meraviglioso vino, il nostro territorio offre anche un olio di altissima qualità che vale la pena di sostenere acquistando prodotti locali!

FiorRosso
Trieste