Trieste insolita
“Sulle tracce della bora” con Sabina Viezzoli
Vi portiamo alla scoperta di una Trieste insolita: con la guida di Sabina Viezzoli abbiamo visitato i “luoghi della bora” e abbiamo guardato la città da un altro punto di vista.
Nasceva la bora. Si profilava sul ciglio dei colli e poi d’un balzo era giú, sulla città e sul mare. – Giani Stuparich
Durante la bellissima esperienza triestina Arte&Vento abbiamo partecipato ad un divertente trekking urbano guidato da Sabina Viezzoli, “Sulle tracce della bora”.
Durante questa passeggiata nel cuore di Trieste siamo andati alla scoperta delle tracce lasciate dalla Bora: i suoi segni si vedono anche quando non soffia! Tra una curiosità e un aneddoto abbiamo anche imparato a conoscere la Bora: come si forma, dove soffia, perché a Trieste è così forte e anche come sopravvivere in una giornata di bora scura! In questo articolo vi raccontiamo qualche curiosità sui luoghi principali del nostro itinerario.
Leggi il nostro articolo sull’esperienza creativa “Arte&Vento”
1. Piazza Unità
La piazza che si affaccia sul mare non può che essere uno dei luoghi della bora. Qui i “veri triestini” sanno riconoscere quanto è forte la bora guardando quanto è tesa la bandiera italiana posta sulla sommità del Palazzo del Municipio!
2. Molo Audace
Un altro simbolo di Trieste, il Molo Audace. Qui sulla Rosa dei Venti troverete indicata anche la Bora, impossibile non nominarla se siamo a Trieste! Inoltre questo è uno dei luoghi dove la Bora soffia più forte e le onde del mare si infrangono con forza. Avete notato quanto sono rovinate le bitte del Molo Audace?
3. Borgo Teresiano
Uno dei rioni di Trieste dove potrete sperimentare al meglio le “folate di bora”! Osservando bene noterete degli anelli di ferro fissati sul pavimento in Piazza del Ponte rosso. A cosa servivano? A legare le bancarelle dell’antico mercato delle donne per tenerle ben ancorate a terra in caso di bora!
4. Città vecchia
La parte più antica della città dal punto di vista della Bora. Avete mai notato quanti passamano per reggersi in caso di bora ci sono in giro per la città? E avete mai notato la forma strana che hanno i camini? Senza parlare delle fontane dotate di paravento!
5. Via della Bora
Un’intera via dedicata alla bora! Chissà perché si chiamerà così? Non vorremmo essere al posto dei residenti in questa via in un giorno di bora scura!
6. Androna dell’olio
Esiste una varietà di ulivo, l’ulivo bianchera, in grado di resistere benissimo al freddo e al forte vento. L’olio che si ottiene da questa varietà è considerato tra i più eccellenti ed è molto ricco di polifenoli.
Volete partecipare anche voi a questa bellissima escursione?
A questo link trovate tutte le date e le informazioni su come iscrivervi!
Leggi il nostro articolo “Udine insolita”
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